Ci sono anche gli idrogel biodegradabili per combattere la siccità e i packaging sostenibili che replicano le proprietà della plastica tra le sette invenzioni vincitrici della seconda edizione di FoodSeed, il programma di Cdp Venture capital che premia le idee più innovative del settore agroalimentare
diChiara Galletti
Il premio
Avere tutti i benefici del caffè senza subirne gli effetti collaterali, come palpitazioni, ansia o disturbi del sonno. Non è un sogno, ma una delle sette invenzioni italiane vincitrici della seconda edizione di FoodSeed, il programma nato a Verona l’anno scorso per premiare le giovani realtà del Paese che propongono soluzioni innovative alle problematiche del settore agroalimentare.
«La domanda agroalimentare è in crescita, ma ci sono grandi problemi strutturali interni alla filiera — spiega Alberto Barbari, Regional VP Italy Eatable Adventures e Board Member FoodSeed — per esempio l’aumento del costo dell’energia legato alle crisi geopolitiche attuali. Ci si deve adattare alle nuove policy, come quella recente sulla deforestazione, che stanno cambiando il mondo dell’agricoltura. E poi fare i conti con la mancanza di manodopera, con il costo delle materie prime, e con la capacità produttiva limitata delle aziende, che non riesce a far fronte alla domanda. FoodSeed vuole presentare delle realtà che riescono a far fronte alle problematiche e a trasformare il settore agroalimentare».
Ogni startup vincitrice ha accesso a un ticket pre-seed di circa 170mila euro e la possibilità, per le più performanti, di estendere l’investimento fino a 500mila euro. FoodSeed, il programma della Rete di CDP Venture Capital SGR, promosso da Fondazione Cariverona, UniCredit e Eatable Adventures durerà complessivamente tre anni e ha un budget di 15 milioni di euro.